Il caso che desideriamo presentare riguarda la compensazione dell’energia reattiva di un grande stabilimento, fabbricante cavi elettrici.
L’istallazione elettrica è composta principalmente da n.2 trasformatori da 1250KVAr ciascuno, collegati permanentemente in parallelo, di un quadro di distribuzione nel quale sono distribuiti tutti i carichi (ognuno protetto da interruttore magnetotermico).
I tipi di carichi sono prevalentemente degli inverter che comandano motori di trafilatrici, di nuova e vecchia generazione, e altre macchine automatiche necessarie per la produzione di fili in rame e alluminio.
L’obiettivo è di compensare l’energia reattiva con un rifasatore globale da installare a livello del quadro di distribuzione, per garantire un cosφ minimo di 0,95 sul contattore energetico generale, installato su lato Alta Tensione.